E’
proprio tutto perfetto. Tutto quello che rispetta e veicola la ‘cultura’,
intendo. Anzi, uno spot accattivante è quanto di meglio si possa applaudire per
salvare e rilanciare, per mettere il dito, accendere la luce, farci sentire il
respiro. Il respiro di tutto ciò che è cultura. In musica o letteratura, nel
cinema, nell’arte stessa della città. Che scrivere, leggere, ascoltare, vedere
sono il più grande viaggio dello spirito.
Alimentare
e alimentarsi. Perché questo è la cultura, nutrimento.
Per
questo amare e difendere le sue forme è essenziale. Già, è un atto di vita. Desiderio
e bisogno. Godimento e ricchezza.
Occorre
bagnare e curare per raccogliere buoni frutti. Curiosità, buona volontà,
fantasia. Siamo chiamati tutti, ora più che mai, ad aggrapparci con tutte le
forze alla produzione e al consumo di cultura. Roba da sballo. Sballo vero. Lì,
nella nostra identità, là, nei percorsi di conoscenza, forever.
Sostanza
stupefacente. L’unica droga che ci può mettere al sicuro.
Ottima
idea e grande regia, Marco Paracchini. Con la splendida performance di Stefania
‘Alteria’ Bianchi, of course.
Nessun commento:
Posta un commento